L’ICEBERG dei BISOGNI e la Comunicazione Nonviolenta
Con questo seminario esperienziale di 6 ore, andremo in profondità nell’iceberg delle relazioni per riconoscere i bisogni che muovono tutte le nostre azioni e strategie.
Avrai l’opportunità di conoscere degli strumenti pratici, attraverso degli esercizi, che ti porteranno al riconoscimento dei bisogni e quindi ti permetteranno di stabilire un collegamento empatico con te stesso e con le altre persone.
Prendendoci cura dei nostri bisogni ci avviciniamo al linguaggio del cuore alla base di tutti i quattro passi della Comunicazione Nonviolenta di Marshall Rosenberg.
Dietro a ogni dinamica di relazione (azione e strategia) c’è sempre un bisogno che chiede di essere soddisfatto, anche non sappiamo riconoscerlo.
Nella punta emersa dell’iceberg c’è quello che si dice e che si fa, nella parte nascosta dell’iceberg tutto il sentire che è formato principalmente dai bisogni, dalle paure, dalle credenze, dalle abitudini e dai tasti dolenti.
Alleneremo il linguaggio del sentire per riconoscere che cosa muove la scelta di una strategia e poterla scegliere nella consapevolezza.
COME SONO STRUTTURATI GLI INCONTRI:
La Comunicazione Nonviolenta ci aiuta a collegarci e riconoscere i bisogni che chiedono di essere soddisfatti, determinando le dinamiche delle relazioni.
In questi tre incontri andremo a scoprire cosa si nasconde sotto la punta emersa dell’icerberg delle relazioni.
Nel primo incontro riconosceremo nella parte emersa tutte le dinamiche di relazioni che ci allontanano e costruiscono dei muri, generando sofferenza. Sono i tre meccanismi reattivi classificati come i tre meccanismi della violenza da Pat Patfoort, antropologa belga: l’escalation, la catena e l’interiorizzazione. Queste sono le dinamiche di relazioni visibili “ciò che dico e ciò che faccio” che metaforicamente possiamo considerare la parte emersa dell’iceberg delle relazioni.
Ma tutte queste dinamiche, da cosa sono mosse?
Nel secondo incontro ci immergiamo nella parte sommersa dell’iceberg con un esercizio pratico per trovare tutti i bisogni e le paure che determinano le strategie nelle relazioni.
Riconoscere i bisogni ci permette di ricostruire il ponte con il nostro sentire collegandoci empaticamente a noi e agli altri.
Nel terzo incontro proseguiremo l’indagine dei bisogni favorendo l’empatia attraverso la conoscenza della domanda maieutica, che ha la caratteristica di essere una domanda aperta e generativa favorendo la narrazione.
In questi incontri avrai l’occasione di conoscere strumenti pratici per andare in profondità nelle relazioni senza fermarti all’apparenza che molte volte è filtrata dal giudizio.
Tuti gli incontri saranno registrati e avrai la possibilità di rivedere l’incontro per 15gg.
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